Andrea Braido suona i Beatles e Jobim
“Dai Beatles a Jobim passando per” (Videoradio): è il nuovo cd di Andrea Braido.Il disco sarà nei negozi di dischi a dicembre, in vista del Natale (però dal sito della casa discografica lo si può comprare in anteprima).
Un intreccio di chitarre, acustiche ma anche elettriche, che parte dai Beatles di“Come Together”, “Yesterday”, “Norvegian Wood”, “Michelle”, “Here comes the sun”, “And I love her”, per poi proiettarsi nella bossa nova e nel samba di Antonio Carlos Jobim di “Samba de uma nota so”, “Wave”, ” Summer samba” (scritta da Marcos Valle), “Tequila” (di Chuck Rio), “Orfeo negro” (di Luiz Bonfà). Accanto a queste suggestioni quelle altrettanto intramontabili di “This guy’s in love” (di Burt Bacharach) e del popolare standard “The man I love” (di George Gershwin).
Il disco è un tributo alle proprie “radici”, agli affetti familiari, ai dischi divorati per crescere, al suono che scorre nelle vene come linfa vitale. Nelle tracce del cd c’è la memoria, il calore della famiglia, lo studio e l’impegno, l’amore per la musica universale. Il compact disc lo potremmo definire un “diario di note”, una sorta di biografia musicale. Ci sono i brani che Andrea ha più amato, che in qualche modo lo hanno formato.
Bello e indovinato lo slogan della sua casa discografica: «Un traghettatore di emozioni». E’ proprio così, l’artista, dopo tante esplorazioni, propone un disco intimistico, di atmosfere raffinate e potenti, di ricami ed intarsi chitarristici. Suoni e passioni.
Altrescene