Foro Italico: Salemme ci tenta con il patto con il diavolo
Vincenzo Salemme propone l’antico dilemma del patto con il diavolo. A indossare i panni di Belzebù è lo stesso Salemme, affiancato da un assistente (Nicola Acunzo). Nel ruolo di Gustavo, il pover’uomo che fa il patto con il diavolo, c’è Domenico Aria.
Il 16 luglio al Centrale Live-Foro Italico di Roma va in scena «Il diavolo custode» la nuova commedia dell’artista partenopeo, che debutta il 12 luglio a Spoleto e quindi approda a Roma (il 16 luglio, ancor prima che a Napoli dove sarà rappresentata il 25 ed il 26 luglio). L’organizzazione dell’evento romano è a cura di Ventidieci.
Gli altri interpreti sono Floriana De Martino, Andrea De Maria, Antonio Guerriero, Raffaella Nocerino e Giovanni Ribò. Le scenografie sono a cura di Alessandro Chiti; i costumi di Mariano Tufano. Musiche di Antonio Boccia.
«Tutto è partito – spiega Vincenzo Salemme da una considerazione: tante volte ci interroghiamo su noi stessi, ma parliamo sempre con la parte migliore di noi, quasi mai con quella peggiore, la più pericolosa; quella che ci tenta, ci provoca. Il diavolo custode, insomma, che ama l’inquietudine, il movimento: perché, come dico in scena, l’acqua che non scorre fa pantano e puzza».
Mo.Me.