Teatro Quirino: una stagione nuova. Presentato il cartellone 2013-2014
«Una stagione “nuova” – come recita lo slogan – bella e curiosa è quella che si prospetta per il prossimo anno al Teatro Quirino». Così il direttore Geppy Gleijeses ha esordito in conferenza stampa stamane per presentare il cartellone del 2013-2014.
Si è conclusa solo ieri, domenica 19 maggio, la stagione del Teatro Quirino con lo spettacolo “Il marito ideale”, che ha ottenuto un grandioso consenso di pubblico registrando molteplici sold out. Uno spettacolo che ha chiuso positivamente una stagione favorevole, caratterizzata in primis dal raggiungimento degli ottomila abbonati. Un dato questo che mostra il trend in continua ascesa del Quirino, che ha avuto il merito di aver inventato una tipologia diversa di teatro. Intendo questi come uno spazio in cui è possibile trascorrere fino a diciotto ore, grazie anche alla presenza di un sempre affollato bistrot, alla possibilità di ascoltare vinili, di consultare gratuitamente la libreria…
Un programma che mostra una grandissima varietà di tipologie di spettacoli; dall’operetta al comico, dai classici al musical alle opere originali. Confermata poi la rassegna “Autogestito”, importante vetrina per compagnie emergenti che hanno la possibilità di esibirsi su un palcoscenico prestigioso come quello del Quirino.
Aprirà la stagione Enrico Guarneri con “Mastro don Gesualdo””, in scena dall’8 al 13 ottobre, diretto da Guglielmo Ferro.
Seguirà lo spumeggiante Lello Arena, dal 15 al 27 ottobre, con lo spettacolo “L’avaro” di Moliere, diretto da Claudio Palma.
Una commedia solare e sorridente, sarà quella che vedrà protagonisti Marisa Laurito e Giuseppe Zeno, “La signora delle mele”, in scena dal 29 ottobre al 10 novembre, diretta da Bruno Garofalo. In scena tra l’altro una corposa compagnia di trenta elementi.
Altro classico teatrale sarà “La locandiera” di Carlo Goldoni, dal 12 novembre al 1 dicembre, diretto da Giuseppe Marini e protagonista Nancy Brilli. Ha anticipato Marini che della sua Locandiera saranno esasperati alcuni tratti, e che soprattutto rispetto al testo classico si proporrà un’apertura al dramma borghese.
Il mese di dicembre vedrà in cartellone “Zio Vanja”, dal 3 al 15 dicembre, con una coppia inedita a teatro formata da Sergio Rubini e Michele Placido, diretti da Marco Bellocchio. E ancora dal 17 al 22 dicembre Antonio Calenda dirigerà “Hedda Gabler” di Ibsen, con Manuela Mandracchia e Luciano Roman. Il periodo delle feste natalizie vedrà protagonista Luca De Filippo, una delle conferme gradite del Quirino, che allestirà “Sogno di una notte di mezza sbornia”, commedia di Eduardo De Filippo.
Torna al Teatro Quirino anche Paolo Bonacelli con “La brocca rotta” di Heinrich von Kleist, dal 14 al 26 gennaio, diretto da Marco Bernardi. A grande richiesta torna a essere proposta l’operetta. Dal 28 gennaio al 9 febbraio sarà allestito “Cin ci là”, definito dalla protagonista, Elena D’Angelo, un musical di altri tempi, adatto a un ampio pubblico.
Seguiranno nel mese di febbraio “Il teatrante” di Thomas Bernhard (11-23 febbraio) con Franco Branciaroli, che ne cura anche la regia, “L’importanza di chiamarsi Ernesto” (25 febbraio-16 marzo) con la coppia formata da Gleijeses e la moglie Marianella Bargilli, con la straordinaria partecipazione di Lucia Poli.
Dal 18 al 30 marzo sarà la volta di Caterina Murino che interpreterà il dramma psicologico “Pazza”.
Dal 1 al 13 aprile sarà in scena la commedia divertente di Marc Camoletti “Boeing boeing” con Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti, che da anni collaborano insieme. La regia è affidata a Mark Schneider. Si tratta di un grande ritorno per Guidi che qui debuttò con “Stanno suonando la nostra canzone”. Ramazzotti si presenta anche in veste di produttore dello spettacolo “Parole incatenate”, un thriller di Jordi Galceran, diretto da Luciano Melchionna, in scena dal 6 al 18 maggio. Protagonista altra coppia inedita quella formata da Claudia Pandolfi (che torna sul palco dopo venti anni) e Francesco Montanari.
Monica Menna