Teatro

Teatro Brancaccio: Capodanno nel magico mondo di Rapunzel


La recensione della prima. Il 31 dicembre 2014, Capodanno a teatro, al Brancaccio, con “Rapunzel”. Tutto è pronto per una serata speciale per festeggiare il nuovo anno, con la “Rapunzel Box” in dono ai bambini ed il brindisi di mezzanotte con Lorella Cuccarini ed il cast al completo. Insomma una fine d’anno a teatro, per grandi e piccini, all’insegna dell’allegria e della fantasia, lasciandosi coinvolgere totalmente dal magico mondo di Rapunzel.

Il musical sarà in scena al Brancaccio fino al 25 gennaio 2015 e costituisce la prima importante produzione di Alessandro Longobardi, direttore artistico del teatro stesso. E al botteghino ha già registrato un risultato entusiasmante con oltre 15mila biglietti venduti.

Per l’occasione il Brancaccio si è trasformato in un piccolo mondo fiabesco; nel foyer ci sono le gigantografie dei personaggi ad accogliere il pubblico, il guardaroba è rinominato “la locanda del lupo”…

Il musical, che guarda alla fiaba dei fratelli Grimm e a Tim Burton, fa sognare grandi e piccini con effetti scenici stupefacenti. Volano lanterne nel teatro, ci sono continui cambi di scena, su uno schermo vengono proiettati tutti i personaggi che animano la storia, come fossero dei cartoni animati.

Lo spettacolo, che vede in scena venti performer fra ballerini, acrobati, cantanti e attori, è diretto ottimamente da Maurizio Colombi (che ha curato anche la regia di “Peter Pan”), il quale ha dichiarato: «Si respira un’atmosfera fantastica, magica con un cast favoloso, molto variegato, accuratamente selezionato».

Al centro dell’attenzione La più amata dagli italiani, Lorella Cuccarini, che diventa cattiva, interpretando il ruolo di Gothel, la terribile madre di Rapunzel. Il suo è un grande ritorno sulla scena, che rimarrà memorabile, ha una forte presenza scenica. Dona al pubblico una prova recitativa davvero completa; è perfida e sensuale al tempo stesso. Ha affermato Lorella durante la conferenza stampa di presentazione del musical: «Ho avvertito l’esigenza ad un certo punto di mettermi in gioco con un ruolo che non mi appartiene. Ho sempre ricoperto ruoli più solari, positivi (in “Grease”, in “Sweet Charity”). Gothel è una madre cattiva, cinica, ma anche sensuale e buffa, che vive una trasformazione, trovando alla fine un suo piccolo riscatto».

Accanto a lei protagonisti Alessandra Ferrari, giovane talentuosa reduce dai successi di “Notre Dame de Paris” e di “Romeo e Giulietta”, che interpreta proprio Rapunzel, e Giulio Corso nel ruolo di Phil, ladro scanzonato. Ferrari è straordinaria, ha una bellezza semplice e genuina che conquista il pubblico e si giostra abilmente con sei metri di treccia di capelli in testa. Corso è energico, ha una verve e un’ironia innata.

Lo spettacolo è arricchito dalla scenografia di notevole impatto visivo di Alessandro Chiti, dai costumi da fiaba Disney di Francesca Grossi, dalle coreografie di Rita Pivano e dalle musiche di tre compositori: Magnabosco, Procacci e Barillari. Hanno realizzato brani dalle diverse sonorità; più sinfoniche e cupe il primo, più gospel e corali il secondo e maggiormente folk-pop il terzo.

“Rapunzel” ha avuto un debutto mozzafiato il 18 dicembre con tanti ospiti che hanno sfilato sul red carpet: Laura Chiatti con Marco Bocci, Giampiero Ingrassia, Pippo Baudo, Pino Strabioli, Paolo Conticini, Sebastiano Somma, Danny Mendez, Kledi Kadiu.

Monica Menna