Appuntamenti

Stefano Accorsi e il suo Decamerone al Teatro Ambra Jovinelli

Stefano Accorsi va in scena al Teatro Ambra Jovinelli con il “Decamerone / vizi, virtù, passioni” che il regista-adattatore Marco Baliani ha tratto, insieme a Maria Maglietta, da sette delle cento novelle scritte dalla corona trecentesca Boccaccio. Lo spettacolo debutta il 19 febbraio e sarà in scena sino al 1 marzo.

La pièce rientra nel “Progetto Grandi Italiani”, avviato durante la scorsa stagione con la messinscena dell’“Orlando furioso” e proseguirà con “Il Principe” di Machiavelli. L’intenzione è quella di portare sul palcoscenico la lingua di tre immensi autori, scoprendo quanto siano ancora di attualità le loro opere e gli argomenti trattati.

Annota Baliani a proposito della messa in scena del “Decamerone”: «Le storie servono a rendere il mondo meno terribile, a immaginare altre vite, diverse da quella che si sta faticosamente vivendo. Le storie servono ad allontanare, per un poco di tempo, l’alito della morte. Finché si racconta, e c’è una voce che narra siamo ancora vivi, lui o lei che racconta e noi che ascoltiamo. Per questo nel Decamerone ci si sposta da Firenze verso la collina e lì si principia a raccontare. La città è appestata, servono storie che facciano dimenticare, storie di amori, erotici, furiosi, storie grottesche, paurose, purché siano storie, e raccontate bene, perché la morte là fuori si avvicina con denti affilati e agogna la preda. Abbiamo scelto di raccontare alcune novelle del Decamerone di Boccaccio perché oggi ad essere appestato è il nostro vivere civile».

Monica Menna