Salone Margherita: Pinocchio diventa noir

Al Teatro Salone Margherita, dal 29 aprile al 03 maggio, va in scena “Processo a Pinocchio“, una psico-commedia noir a carattere musicale (come recita il sottotitolo) scritta e diretta da Andrea Palotto.

Salvatore Grillo, di professione psicoterapeuta, muore ucciso da un colpo di martello. Accanto al corpo della vittima viene ritrovato Pino, con in mano l’arma del delitto. Il presunto colpevole, che non tiene a freno le sue bugie, ha una moglie che non tiene a freno la sua lingua, “una” amante che non tiene a freno le sue voglie, “un” amante che non tiene a freno i suoi vizi e una mamma invadente che non tiene a freno la sua pazienza! Tutti i personaggi sono stati presenti al momento del delitto, sono tutti possibili colpevoli.

Si ripercorrono durante la messa in scena eventi e situazioni, attraverso un percorso psicanalitico di gruppo condotto dalla vittima stessa. Risulta l’unica depositaria di una verità che non può rivelare per “segreto professionale”. Sarà lui a guidare il protagonista dentro e fuori dal tunnel della realtà, per cercare un movente che potrebbe dare senso ai fatti, conducendo verso un rassicurante lieto fine. In fondo, come ogni ogni favola, anche “Processo a Pinocchio” inizia con un “C’era una volta” e finisce con un “E vissero tutti felici e contenti”…

Sul palcoscenico una talentuosa compagnia con Danilo Brugia (Roma), Luca Giacomelli Ferrarini (Tour), Brian Boccuni, Debora Boccuni (Roma), Stefania Fratepietro (Tour), Elena Nieri, Nadia Straccia e Claudio Zanelli (Secondo Cast). Musica dal vivo con al pianoforte Federico Zylka.

M. M.