Amore, arti marziali, filosofia ed esoterismo: il romanzo di Roberto Cristiano concentrato di erudizione
“Amore e Kick Boxing” è il nuovo romanzo di Roberto Cristiano. Racconta la storia di Jasmine, una ragazza che, all’età di otto anni, è vittima di un tentativo di stupro. Questo evento drammatico segna profondamente la sua vita, lasciandole una profonda ferita emotiva e fisica.
I romanzi di Cristiano hanno tratti comuni tra di essi, come se le sue opere letterarie fossero una saga. Pensiamo ai nomi delle protagoniste, qui c’è Jasmine, in un precedente romanzo c’è Esmeralda, con riferimenti ai film di Walt Disney (Aladdin e Il gobbo di Notre-Dame).
È presente in tutti i suoi romanzi il misterioso personaggio Aquis, Gran Maestro di un Ordine Templare; qui si chiama Turi ed è un profondo conoscitore delle tematiche kemmeriane. A proposito di esoterismo l’autore fa riferimento anche a Rudolf Steiner, alla crescita interiore, agli esercizi di concentrazione per governare il flusso incontrollato dei pensieri.
La narrazione letteraria è solo un pretesto per andare a fondo su una pluralità di argomenti che fanno definire questo, come gli altri, un “romanzo colto”. Si pensi ai riferimenti al filosofo Schopenhauer che incontrò e rimase affascinato dall’Oriente e studiò la Bhagavad Gitã, affrontando dunque il tema del confronto tra filosofia occidentale ed orientale. Si susseguono citazioni dei grandi classici funerari (Divina Commedia, Papiri egizi dei Morti, Bardo Thodol). E, nei suoi libri, c’è sempre un richiamo all’amato cantautore Franco Battiato (in questo caso al docufilm “Attraversando il bardo”, che intreccia Cristianesimo e Buddhismo sul tema dell’Aldilà).
Dalla filosofia si passa ai film di Aldo, Giovanni e Giacomo (il mito dell’androgeno). Un’altra particolarità è quella della cura del dettaglio che arriva alla descrizione accurata pure del make up e dell’abbigliamento (v. ad esempio pag. 64); e poi l’approfondimento dell’arredamento, dell’architettura d’interni in un open space (p. 60). L’autore discerne su tutto, a pag. 67 analizza, ad esempio, i benefici delle bevande a 0 zuccheri.
La protagonista Jasmine cresce con un senso di paura e di insicurezza che la rende incapace di avere relazioni affettive. il tentativo di stupro subito ha un impatto profondo sulla sua vita, lasciandole una ferita emotiva e fisica che non si rimargina facilmente. Il padre, un capitano dei servizi speciali dei Carabinieri, le insegna kick boxing, un’arte marziale israeliana poco conosciuta ma molto efficace, per aiutarla a superare le sue paure.
Kick boxing diventa per Jasmine un’ancora di salvezza e di questa disciplina è una vera campionessa. Imparando a difendersi, Jasmine inizia a ritrovare la sua forza e la sua autostima. E quell’arte marziale lei stessa l’insegna alle donne perché imparino a difendersi dalle violenze che possono coinvolgerle.
La violenza sulle donne: il libro ci ricorda come sia un fenomeno troppo diffuso nella nostra società che richiede anche una reazione della società e personale; le donne devono essere in grado di vivere rispettate e in sicurezza.
Nel corso della storia, Jasmine incontra Fulvio, un uomo che l’ama e la rispetta. Con lui, la protagonista inizia a costruire una nuova vita, in cui l’amore e la passione, pur con le inevitabili conseguenze del trauma psichico ancora presenti, possono finalmente vincere sulla paura e sulla violenza.
“Amore e Kick Boxing” è un romanzo che affronta temi importanti come la violenza sui minori e sulle donne e la forza dell’amore che riesce a rimarginare le ferite. È un romanzo toccante e coinvolgente che ci fa riflettere sulla fragilità dell’animo umano e sulla potenza dell’amore.
Leggere un romanzo di Cristiano richiede tempo, attenzione, curiosità. Il suo libro contiene 127 pagine dense di contenuti; per fare un paragone sacrilego, è come un detersivo per lavatrice concentrato, che con poche gocce fa il bucato.
Nulla è lasciato al caso nel romanzo di Roberto Cristiano e la lettura è un arricchimento conoscitivo e spirituale, facendo un tutt’uno tra narrativa ed erudizione.
Monica Menna