Teatro Sala Umberto: ricco e variegato cartellone 2013-14
È stata presentata, in conferenza stampa, la stagione 2013/2014 del Teatro Sala Umberto. Protagonisti sul palcoscenico i tanti attori, autori e registi che si esibiranno dando vita ad un cartellone ricchissimo e variegato.
Ad aprire la conferenza Alessandro Longobardi, il direttore artistico della Sala Umberto, che ha sottolineato la grande novità in programma; l’allestimento di spettacoli di teatro civile. “‘Italy in Therapy’ – ha spiegato – storie che, attraverso il Teatro, aiutano a comprendere meglio il nostro tempo”. Appartengono a questo filone: “E’ stato la mafia”, di e con Marco Travaglio, in scena dal 24 settembre, un racconto sulla trattativa Stato-Mafia dal ‘92 a oggi. “Nel nome di chi? Dentro i muri del Vaticano”, con Antonia Liskova, diretta da Gabriele Guidi, in scena dal 25 febbraio, che indaga sull’operato dei suoi organi direttivi negli ultimi anni. “Magazzino 18”, dal 17 dicembre, con Simone Cristicchi diretto da Antonio Calenda, che affronta l’esodo degli Italiani dopo il ’47 dalle regioni annesse alla Jugoslavia di Tito. Lo spettacolo è arricchito da canzoni d’autore. E ancora il giornalista Pino Aprile ha presentato “Profondo Sud” con Eugenio Bennato, dove si racconta l’annessione del Mezzogiorno e quindi la nascita della questione meridionale. Chiude la rassegna “Educare alla libertà” di Gherardo Colombo con Frankie hi-nrg.
Per inaugurare la stagione in programma Maddalena Crippa che presenterà un ampio repertorio di canzoni leggere accompagnata al pianoforte da Gagliardi in “Teatro canzone”, con la regia del marito Peter Stein.
Non mancheranno spettacoli comici come: “Tres” di Carlos Rubio, in scena dall’8 ottobre, presentato da Chiara Noschese, che ne cura anche la regia. Accanto a lei anche Anna Galiena, Marina Massironi e Sergio Muniz. Ha sottolineato l’attrice l’enorme successo che questo stesso spettacolo ha riscosso in Spagna, Sud America e Usa. Segue in programma uno spettacolo tutto al maschile: “Lo Sfascio” di Gianni Clementi, per la regia di Saverio di Biagio e dello stesso Clementi. A presentarlo oltre l’autore i suoi interpreti; Primo Reggiani, Simone Corrente, Alessio di Clemente, Nicolas Vaporidis. Ha sottolineato quest’ultimo il proprio innamoramento istantaneo a questo testo definito eccelso.
Il regista Piero Maccarinelli ha presentato due spettacoli che dirigerà: “Farà giorno” di Menduni e De Giorgi, con Gianrico Tedeschi, Marinella Laszlo, Alberto Onofrietti, in scena dal 19 novembre. Spettacolo andato già in scena però come lettura, riscuotendo un successo clamoroso. E “Ti ho sposato per allegria” di Natalia Ginzburg, con Chiara Francini e Emanuele Salce, in scena dal 14 gennaio. Uno spettacolo che alterna in continuazione momenti di leggerezza a momenti di profondità.
Grandi ritorni teatrali caratterizzeranno la prossima stagione come quello di Max Tortora e Sabrina Ferilli. Il primo porterà la commedia “Doppia coppia”, in scena nel periodo natalizio, scritto dallo stesso Tortora con Paola Tiziana Cruciani, che ne cura la regia. In scena anche due attori frizzanti Michela Andreozzi e Enzo Casertano. La seconda sarà in scena con Maurizio Micheli e Pino Quartullo in “Signori…le patè de la maison”, dal 18 marzo. La commedia è tratta dal film ‘Le Prenom’ di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière. Una grande sfida, ha sottolineato il regista Carlo Buccirosso, che ne cura anche l’adattamento.
Nel mese di marzo andrà anche in scena una storia “drammaticamente divertente” “Il prigioniero della seconda strada” (dal 4 marzo) commedia di Neil Simon, diretta da Giovanni Anfuso (che la descrive come una storia tragica ma raccontata in maniera irresistibile e diverte) con Maurizio Casagrande e Tosca D’Aquino.
In scena ad aprile “Nemico del popolo” di Ibsen, un testo attualissimo sul tema del potere con GianMarco Tognazzi e Bruno Armando diretti da Armando Pugliese. Dal 22 aprile il siciliano Enrico Guarneri, seguitissimo nella sua terra d’origine, proporrà in “L’aria del continente”, di Nino Martoglio, diretto da Antonello Capodici. Chiudono la stagione teatrale per il terzo anno consecutivo Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, con uno spettacolo in via di definizione.
Monica Menna