Appuntamenti

Quirino: Bellocchio, Placido e Rubini portano in scena il capolavoro di Cechov


Approda al Teatro Quirino dal 3 al 5 dicembre, “Zio Vanja“, capolavoro del teatro di Cechov, geniale anticipazione della drammaturgia del ‘900. E’ reso attuale dal regista Marco Bellocchio e magistralmente interpretato da Sergio Rubini e Michele Placido.

La trama ha il suo inizio nella casa di campagna ereditata dal professor Serebrjakov, cognato di zio Vanja e padre di Sonia. La prima moglie, sorella di Vanja, è deceduta e il professore si è risposato con Helena. Tra amori e vicissitudini di vario genere, Serebrjakov comunica a Vanja che è intenzionato a vendere il podere e questo fa uscire fuori tutto il temperamento del povero zio, che alla fine tenta di uccidere il professore con dei colpi di pistola, che miseramente non andranno a segno.

Marco Bellocchio è uno dei registi più anticonformisti della storia del cinema italiano. Coraggioso, puntuale, deciso, ha saputo portare avanti le sue idee laiche, difendendole con la forza espressiva dell’arte, entrando nella complessità degli argomenti, dalla politica sessantottina alle conseguenze drammatiche degli anni di piombo, dalla follia dei manicomi all’incapacità di amare delle persone comuni.

Mo.Me.