Trionfo di “Jesus Christ Superstar” al Sistina
La recensione della prima. È stato un esordio trionfale quello della prima nazionale al Teatro Sistina dell’opera rock Jesus Christ Superstar. Nel teatro, sold out, si è proposta la nuova versione – per il XX anniversario – curata dal regista Massimo Romeo Piparo, davvero memorabile e grandiosa, con un cast spettacolare a partire da Ted Neeley, protagonista del celebre film di Norman Jewison proprio nel ruolo di Gesù, E, con lui, sul palcoscenico del Sistina, Negrita (con Pau nei panni di Ponzio Pilato), Shel Shapiro (Caifa), Simona Molinari (Maria Maddalena), tutti bravissimi.
Tra gli altri interpreti anche molti nomi affermati del musical italiano, come Paride Acacia – per vent’anni Gesù dell’edizione italiana ed ora Hannas – Emiliano Geppetti (Simone), oltre ad un ensemble di 24 tra ballerini, acrobati, trampolieri, mangiafuoco, con le coreografie di Roberto Croce. Ottima anche la performance di Feysal Bonciani, nei panni di Giuda, uno dei ruoli più importanti dell’opera (che nel film originario fu interpretato da Carl Anderson); Feysal è stato scelto tra oltre 500 candidati che si sono presentati alle audizioni.
Le musiche sono state suonate dal vivo da un’orchestra di 12 elementi diretti da Emanuele Friello e dai Negrita, con in evidenza le chitarre di Drigo e Cesare “Mac”.
La scenografia di Giancarlo Muselli e Teresa Caruso ha previsto da un lato una sorta di scalinata e, dall’altro lato gli alloggi di una parte dei musicisti (chitarre, tastiere e batteria) che apparivano e scomparivano durante la rappresentazione, dando spazio ai nuovi luoghi dell’azione. Sui veli di tulle proiezioni di passi dei Vangeli e foto. Particolarmente incisiva la scelta delle immagini dei fatti storici dei decenni trascorsi, nel momento della passione di Cristo.
Uno dei momenti più intensi dello spettacolo ha visto il talentuoso Feysal Bonciani esibirsi – seguito da una telecamera che proiettava le immagini sul palco – per strada fuori al teatro, quindi nel foyer e in platea.
Un’edizione davvero superba, questa di Jesus Christ Superstar, che è stata particolarmente apprezzata dal pubblico con gli spettatori che più volte si sono alzati in piedi per rendere omaggio al cast e soprattutto a Ted Neeley, che ha interpretato il suo ruolo con grandissima intensità, con i gorgheggi e gli acuti che hanno mandato in delirio. A fine spettacolo davvero un’ovazione per il cast e per il grande Ted, visibilmente emozionato dal calore del pubblico romano. E sul suo facebook ha subito commentato: “Grazie Roma! La nostra notte di apertura di ‘Jesus Christ Superstar’ presso Il Sistina è stata magnifica! Standing ovation per tutta la notte (a fine spettacolo centinaia i fan in fila fino alle due del mattino per autografi e foto ricordo, ndr). Non vedo l’ora di farlo di nuovo stasera!”. Anche Shel Shapiro ha commentato, sottolineando “l’emozione indimenticabile di una serata incredibile”.
Pubblico delle grandi occasioni con tantissimi vip in platea, tra cui Tessa Neeley, figlia del protagonista. Tra gli ospiti anche Gianluca Guidi che ha scritto su FB: “Ieri sera al Sistina ho visto esibirsi un signore americano di nome Ted! Consiglio a molti di andare a vederlo (oltre all’indotto evento) per capire quale è l’unico approccio sano al mestiere che facciamo! Una lezione di classe, tecnica e understatement… Oltre ovviamente al talento, ma quest’ultimo è dono di madre natura… Il resto è consapevolezza etica del mestiere! Consiglio a molti un pellegrinaggio costante…”.
Si replica fino all’1 giugno 2014.
Monica Menna