Torna il teatro shakespeariano a Roma
Presentata in conferenza stampa la nuova stagione del Silvano Toti Globe Theatre, un vero e proprio “avamposto per il teatro”, unico nel suo genere in Italia, nato nel 2003 grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti per una geniale intuizione di Gigi Proietti. A partire dal 2 luglio si dispiega una programmazione all’insegna di Shakespeare e del teatro elisabettiano
Per la nona stagione consecutiva torna l’appuntamento con “Sogno di una notte di mezza estate“, a firma dell’indimenticabile Riccardo Cavallo, in scena dal 2 al 12 luglio ore 21.15. Una storia che continua ad emozionare e a far sognare raccontando il tempo breve della felicità con un sottile sottofondo di malinconia.
La programmazione prosegue con “Re Lear” in scena dal 16 luglio al 2 agosto ore 21.15, uno studio per la regia di Daniele Salvo che affronta questo testo inesauribile con una compagnia formata quasi interamente da giovani. Lear, leggendario sovrano della Britannia, impersona la tragedia dei padri, incapaci di capire i loro figli e ciechi di fronte alle loro adulazioni.
Tutto il mese di agosto vedrà in scena “Molto rumore per nulla” diretto da Loredana Scaramella, in scena dal 5 al 30 agosto ore 21.15. Una favola illuminante sul potere della parola, una riflessione brillante e divertente su come una difficoltà possa trasformarsi in un’occasione di crescita personale e collettiva.
Dal 3 al 20 settembre ore 21.00 sarà la volta di “Otello” per la regia di Marco Carniti. Otello è una grande metafora dell’identità e della fragilità umana. Una tragedia moderna che esplora un dramma intimo e psicologico.
Chiuderà la stagione la prima rappresentazione in lingua inglese ospitata dal Globe Theatre: “The comedy of errors” con la regia di Chris Pickles, in scena dal 24 al 27 settembre ore 21.00. Lo spettacolo è coprodotto dalla Bedouin Shakespeare Company che si esibisce per la prima volta in Italia. Dopo l’esordio romano, lo spettacolo sarà replicato ad Abu Dhabi, Dubai e Londra.
M.M.