Teatro Sala Umberto: uno sguardo poetico sulle fragilità dell’ hoarder

“Tante belle cose” di Edoardo Erba – in scena dal 20 novembre al 2 dicembre al Teatro Sala Umberto di Roma – getta uno sguardo poetico, con delicata ironia, sulle fragilità umane. Giocato sul doppio piano della commedia e del dramma psicologico, è un lavoro fresco, vivo, pulsante di energia e comicità.

In scena Maria Amelia Monti, Gianfelice Imparato, Valerio Santoro e Carlina Torta. La regia è di Alessandro D’Alatri. Le musiche sono firmate dal cantautore Cesare Cremonini.

Ci sono persone che non riescono a separarsi dalle cose e accumulano tutto nelle loro case finché gli oggetti non li sommergono. In America si chiamano hoarder. Orsina (Maria Amelia Monti) è una hoarder, fa l’infermiera a domicilio, non è cosciente del suo disagio, ma mette a disagio i vicini che, per buttarla fuori assumono un amministratore Aristide (Gianfelice Imparato). Ma fra Orsina e Aristide sorge una spontanea simpatia…

Mo.Me.