Trasbordante, travolgente… “Priscillante”!
La recensione della prima. Un’ondata trasbordante di luci e colori sfavillanti tra pailette, strass, piume e glitter ha invaso il Teatro Brancaccio con il musical “Priscilla, la regina del deserto”. Per l’occasione si è registrata una calorosa accoglienza con tanto di standing ovation.
Quella del 24 gennaio 2013 è stata una prima all’insegna del glamour, una serata mondana con tanti vip accecati dai flash dei paparazzi accorsi. Presenti in sala, tra gli altri: Paolo Bonolis e la moglie Sonia Bruganelli, Tina Cipollari e Gianni Sperti, Rossella Brescia e Luciano Cannito, Kledi Kadiu, Scialpi, Alda D’Eusanio, Imma Battaglia con Eva Grimaldi, Pamela Prati, Pippo Baudo, Gloria Guida, Ludovico Fremont, Patrizia Pellegrino, Monica Scattini, Vittoria Schisano, Angela Melillo, Rita Dalla Chiesa, Massimo Lopez, Luisa Corna, Stefano D’Orazio, Nathalie Caldonazzo, Pierdavide Carone, Francesco Pannofino con la moglie Emanuela Rossi, Vanessa Hessler, Francesco Montanari, Veronica Maya e Vladimir Luxuria.
Si respira un’aria diversa, più festosa, nel teatro sin dall’arrivo nel foyer dove padroneggiano un’enorme e luccicante scarpa con tacco vertiginoso e i quadri estrosi del pittore riminese Luca Giovagnoli. E ancora entrando in sala si notano qua e là boa appariscenti e persino delle sfere specchiate da discoteca. Anche il sipario non poteva non essere fuori dall’ordinario per l’evenienza; su di esso spicca una mappa rosa dell’Australia e un grande rossetto.
Quando il sipario si apre per lo spettatore è il tripudio di colori, musica, balli, una parata di costumi strepitosi; uno più particolare e stravagante dell’altro, capaci di riprodurre pasticcini, animali, fiori, palle, bandiere arricchiti poi da eccentriche parrucche… persino gli ombrelli usati nelle coreografie diventano oggetti di tendenza.
Immancabile il grande bus Priscilla con ascensori, ricoperto di led, che diventa la tavolozza su cui dipingere e disegnare. Oggetto di effetti speciali spettacolari. Un meraviglioso arcobaleno che si impone sulla scena, fulgente, luminoso e variopinto.
Si rimane estasiati dalle tre coriste, figure d’angelo di bianco vestite, che appaiono e scompaiono dall’alto tra ponti e torri di luci.
Si balla e si canta anche in platea, trascinati dalle hit proposte (tra cui “It’s raining man”, “I will survive”, “Go west”) e si viene coinvolti dalla storia on the road narrata, che racconta le vicissitudini delle tre drag queen, Tick, Bernadette e Adam, in viaggio verso l’Australia. Ricordiamo che il musical è tratto dal film cult ”Le Avventure di Priscilla, La Regina del Deserto” del 1994 (regia di Stephan Elliott), premio Oscar ai migliori costumi.
Lo spettacolo non solo inizia prima ancora dell’apertura del sipario ma prosegue dopo la messa in scena. Il teatro si trasforma in discoteca, con tanto di deejay e coriandoli argentati per continuare a ballare fino a notte inoltrata.
Monica Menna